Il disturbo del comportamento: il bambino
Negli ultimi anni si è osservato come il disturbo del comportamento del bambino sia diventato un importante problema clinico da gestire per le famiglie, per le scuole e per i servizi territoriali di competenza. Tali disturbi spesso si manifestano come “comportamenti esternalizzanti”, cioè caratterizzati da una tendenza a dirigere verso “l’esterno”… sotto forma di oppositività, impulsività e/o iperattività. Tali modalità comportamentali mettono a dura prova le relazioni del bambino. I genitori spesso si rivolgono agli psicologi con una marcata sofferenza, provati in termini di autostima e di autoefficacia genitoriale.
I genitori
Spesso i disturbi dell’età evolutiva sono riconosciuti come disturbi delle relazioni. Gli studi evidenziano come le famiglie giungono dallo psicologo in relazione al loro livello d’ansia riguardo i comportamenti del figlio (Sheperd, Oppenheim e Mitchell, 1971; Bond e McMahon, 1984). Inoltre, i bambini sono percepiti come “più disturbanti” in particolari momenti di crisi familiare o del legame di coppia coniugale (Kolko e Kazdin, 1993). Altri studi, evidenziano come possono intervenire anche degli errori di giudizio da parte dei genitori verso il comportamento “difficile” del proprio bambino: il più delle volte si esprimono giudizi globali e generalizzanti, del tipo “è un bambino che mi ha sempre dato problemi…”, o su stessi “Come genitore sono un disastro”…
Cosa si può fare
Per far fronte alle problematiche comportamentali del bambino e per evitare che queste cristallizzino nel corso del tempo, è importante chiedere aiuto ad un Medico Neuropsichiatra Infantile e ad uno Psicologo per poter procedere ad una valutazione neuropsicologica. Tale passaggio è fondamentale per capire se la problematica comportamentale del bambino sia la conseguenza di un Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, e/o Disturbo della Condotta e/o Disturbo Oppositivo Provocatorio. Una volta che sarà identificato il problema, si procederà con un intervento specifico rivolto ai genitori, mediante il Parent Training, e al bambino, mediante intervento terapeutico di tipo cognitivo comportamentale (Raccomandazioni Linee Guida SINPIA). Un percorso terapeutico particolarmente indicato è il Coping Power Program: un programma nato in America a cura di J. E. Lochman per il controllo della rabbia e aggressività in bambini e adolescenti.
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Fonti:
https://www.psyeventi.it/articoli/comportamenti-esternalizzanti-cosa-sono-c8461.html
Il bambino con deficit di attenzione/iperattività. Diagnosi psicologica e formazione dei genitori. Claudio Vio, Gian Marco Marzocchi, Francesca Offredi. Ed. Erickson
Coping Power Program: programma per il controllo della rabbia e aggressività in bambini e adolescenti. John E. Lochman, Karen Wells e Lisa A. Lenhart